L’ EUROPA che non vogliamo, di certo non con un’anatra a leva

Datemi un’anatra d’appoggio e solleverò l’Europa

MALTAway, ben altra sostanza, tutto un altro stile, le persone fanno la differenza nelle istituzioni  e in un paese!

Il neo-presidente della Commissione europea è già, a pochi giorni dal suo insediamento, un’anatra zoppa. Delegittimato dalle rivelazioni sui favori fiscali concessi, con accordi segreti, alle imprese che investivano in Lussemburgo quando era alla guida del granducato, deve stare “schiscio” nei vertici europei. Eppure gli è riuscito un miracolo: trasformare i 2 miliardi che è riuscito a racimolare nel bilancio dell’Unione in 315 miliardi, ancora di più dei 300 promessi per il suo mega piano di investimenti europei annunciato nel suo discorso d’investitura davanti all’Europarlamento. Com’è riuscito in tale straordinaria impresa? Innanzitutto ha deciso unilateralmente che la Banca europea degli Investimenti parteciperà alla stessa con 5 miliardi e mettendo in piedi un Fondo strategico. Peccato che la Bei, per ragioni di rating, eviti di concedere prestiti a investimenti che non verrebbero comunque finanziati dal settore privato…

Ma Juncker, si sa, ha una forte somiglianza con Severus Piton, il mago ambiguo di Hogwarts. A lui può riuscire di tutto. Pensando a lui, forse Archimede direbbe: datemi un’anatra d’appoggio e vi solleverò il mondo, pardon l’Europa.

http://www.lavoce.info/archives/31743/datemi-unanatra-dappoggio-sollevero-leuropa/

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